martedì 29 dicembre 2009

dall'Argentina il commento di un lettore

(una mail dall'Argentina particolarmente sentita e decisamente gradita)


Commenti di lettore.


Oggi finito. Dal 6 al 26 dicembre. Mi scusso per il mio Italiano scritto. È molto primitivo. Ancora avendo studiato nel coleggio ed anche col´insegnante è molto primitivo.
HFMV è un racconto di una vera prodezza. Una sfida vinta. Una meta oltre che Ushuaia era cavalcare la 40. Comunque qui mi viene in testa mettere un bilancio fra la voglia di andare in sella versus il sacrificio di farlo. Questa é troppo diversa fra di noi. Nel caso di VOL questa é molto alta. Nel mio caso, ancora abitando qui, non riuscirei a farlo in machina e nemeno dormendo in baracca. Voi siete propio eroi.
Patagonia. Quei assetati di avventura la sognano, quei che lavorano la soffreno, per noi soltanto sta li. Lo scenario perfettamente raccontato da Lorenzo ci mostra un deserto fra Neuquén e Piedra del Aguila, fino a Esquel montagna e laghi. Oltre Esquel e fino Rio Gallegos e Patagonia pura. Lorenzo ha presso con tutti i dettagli; costumi, cultura e siti tutto compresso. Ce molta giustizia ne suoi concetti.
Pericolo e risco. Per chi riesce a girare, la Patagonia no e pericolosa nel senso di attachi terrorista come sarebbe Uzbequistan, Afganistán ed altri paese di questo tipo. Ci sono i ladri ma non attacano. Il vero pericolo e la solitudine. Una caduta un guasto un incidente. Sei finito. Tutto e lontano senza abitanti. La vostra curata attrezzatura e stata molto occorrente e demotrata per i sucessi accaduti.
Vento: Particularmente spiacente. È sempre o quasi, presente. Dopo lavorare in Santa Cruz a Rio Coyle 5 mesi. Ed a Esquel 6 mesi. Gli conozco. Soltanto in marzo e aprile si trovano giorni in cui ti poi chiedere a te stezzo ...qui acade il vento ¿? Mi riccordo Sierra Grande, dove abbitiamo in famiglia che in un giorno in giugno del 74 il vento e arrivato a 175 chilometri all´ora. No si potevano aprire le porte e le lamiere dei tetti volavano come si foseno foglio di carte ¡!
Il vento Pampero, nasce in Cordillera del Viento nord di Neuquén quotta 2500MSLM. Sucede che l´effeto dei venti arrivate del Pacifico W, SW trovano da Neuquén in giu una finestra di altezza menore che in Mendoza a 4500MSLM dove gli offre un muro. Questi venti cosí scorreno trasversale su un corridoio di 1700 Km che finiste in Corrientes provincia al nordest con forze iníziale di a 300 allóra sopra le montagne e diminuindo sopra deserto e Pampa. Per questa ragione le vegetazione di Patagonia e di bassa altezza.
Per tutto questo voglio concludere che voi siete state eroi quando avete cavalcato la 40 in sella Vespa.....a dirittura Argentina vi ha benvenuto perche ha raccoltato oltre 3 millioni d´emmigranti ´Italiani compresso le mie nonni e bisnonni..

Sarebbe giusto che sia posibbile di leggere in spagnuolo questo bel racconto.

Un salutone Hector