venerdì 30 luglio 2021

"Ca**o Albert! Dovresti scrivere un libro!"

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Alberto Bortoluzzi è un tipo fatto così: che si tratti di andare dall'altra parte del mondo per visitare un luogo che lo incuriosisce, o anche solo di montare in Vespa per andare a sbrigare qualche commissione nei dintorni di Varese, è altissima la probabilità che gli capiti qualcosa di stravagante che poi, immancabilmente, andrà in giro a raccontare come solo lui riesce a fare.

Chi lo conosce e ha avuto la fortuna di ascoltare le sue avventure dalla sua viva voce sa di cosa sto parlando, e invariabilmente tutti quanti alla fine arrivano a trarre la medesima conclusione:
"Ca**o Albert! Dovresti scriverci un libro!".
Suggerimento che è già stato prontamente accolto qualche anno fa, quando Alberto diede alle stampe una prima raccolta di racconti dal titolo "Piccole storie di fotografia e dintorni", con una selezione dei gustosi accadimenti inerenti la sua decennale attività di fotografo.

Le interminabili settimane del lockdown per lui si sono trasformate in tempo prezioso di cui approfittare per riordinare gli appunti dei viaggi di una vita, che da troppo tempo attendevano di essere trascritti, ed è così che Alberto Bortoluzzi è tornato a vestire i panni di editore di se stesso dando alle stampe una nuova raccolta di racconti, intitolata questa volta semplicemente "In Viaggio", una ricca e divertente collezione di aneddoti e delle sue disavventure on the road, a volte strampalate, altre volte assurde... e in alcuni casi anche osé!
Non necessariamente eventi memorabili, anzi, il più delle volte si tratta di incidenti di percorso che in fondo potrebbero capitare a chiunque, ma a fare la differenza è la sua capacità di saper cogliere quella scintilla di originalità che riesce a farle uscire dal loro anonimato e le nobilita al rango di storie.

"In Viaggio" è un libro da piluccare un po' alla volta, un raccontino ogni tanto.
Una piccola antologia che si lascia leggere volentieri, così come si ascoltano con piacere i racconti di quel tuo amico che delle sue avventure potrebbe scriverci un libro, e che poi il libro l'ha scritto per davvero.
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