mercoledì 5 maggio 2021

Back to school!

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Una platea di adolescenti non è il pubblico più facile, soprattutto se il "docente" ha concluso la sua carriera scolastica prematuramente (con un attestato di qualifica professionale), senza nemmeno aver mai preso in considerazione di raggiungere il minimo sindacale del diploma di maturità. Di certo inconsapevole di tutto ciò Giovani C. - un giovane studente rappresentante d'istituto del Liceo G.B. Brocchi di Bassano del Grappa, ginnasio storico fondato nel 1819 - ha pensato bene di invitarmi a tenere quella che, pomposamente, mi piace autodefinire una lectio magistralis sul tema "come una Vespa e un viaggio in Patagonia possono cambiarti la vita".

Lo scorso giovedì 29 aprile a più di quarant'anni dalla conclusione delle mie esperienze studentesche sono quindi tornato a scuola. La cosa stupefacente è stato tornarci non dietro a un banco ma in cattedra (in DAD per la precisione, via GoogleMeet, come usa in questi nostri tempi pandemici). Al solo pensiero la notte precedente non ho dormito tranquillo, e la mattina in bagno, guardandomi allo specchio, non ho potuto non provare un minimo di imbarazzo nel reggere il mio stesso sguardo. Sono state per me due ore online davvero gratificanti, che sono letteralmente volate via. Con 36 classi collegate per un totale stimato al ribasso di una cinquecentina di studenti è senza dubbio il mio Guinnes World Record di presenza di pubblico a una presentazione del libro.


Una platea attenta e partecipe che mi ha rivolto domande meno superficiali delle tante che di solito mi pongono. I loro genitori forse mi odieranno, ma in cuor mio mi auguro che almeno qualcuno raccolga il mio suggerimento e una volta conclusi gli esami di maturità prima di buttarsi a testa bassa negli studi universitari si prenda se non un anno intero almeno qualche mese per ritagliarsi una lunga parentesi sabbatica in giro per il mondo.

Buona vita ragazzi! Buona strada!
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