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La mia avventura di lettore è una storia iniziata tanti anni fa. Negli anni sotto i miei occhi di pagine ne sono passate davvero tante e qualche pagina mi è rimasta impressa più di altre, tra queste le pagine di Come il Mare, di Wilbur Smith. Fino a "quella volta" non mi era mai capitato di iniziare un libro e di riuscire a staccarmene solo dopo averne divorato più di 100 pagine. Come attaccai l'incipit di quel libro venni letteralmente rapito dalle avventure di Nicholas Berg a bordo del Warlok, tanto che dopo aver letto questo romanzo, negli anni, ho collezionato tutta la produzione letteraria di Mr Wilbur Smith. Non mi bastava leggere quelle pagine, sentivo il bisogno di possederle. Acquistai tutta la saga dei Courteney, e poi tutta quella dei Ballantyne, sprofondandomi nella magia dell'Africa, dei suoi popoli e della sua storia. Seguirono poi tutte le altre storie scritte da questo "story teller" che ha venduto oltre 150.000.000 di copie nel mondo, delle quali 20.000.000 solo in Italia.
Una magnifica avventura iniziata con l'acquisto quasi casuale di quella copia in edizione economica di Come il Mare, e mai avrei immaginati che un giorno quel volume potesse arrivare tra le mani del suo autore. Una decina di anni fa Longanesi, suo editore italiano, per il lancio una sua nuova uscita organizzò una presentazione esclusiva offrendo l'opportunità di partecipare a due lettori estratti a sorte tra gli iscritti alla loro newsletter. La sorte mi sorrise.
Ricordo ancora il sorriso di Mr Smith, piacevolmente stupito dal fatto di vedersi offrire all'autografo, invece della copia del suo ultimo romanzo omaggiata a noi – pochi – presenti, una vecchia copia di quello che era stato credo il suo primo grande bestseller. Provocando sconcerto negli organizzatori Mr Smith, infranse l'assurda rigida liturgia imposta in quella presentazione riservata a pochi fortunati, chiamò a se l'interprete e scambiò con me qualche battuta su quel vecchio libro che ha rappresentato qualcosa di importante anche per lui.
L'unico rammarico è di non aver avuto la possibilità di fissare in una foto questo incontro.
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