Giorgio Bettinelli
16 settembre 2008 / 16 settembre 2012
In loving memory, nel quarto anniversario dalla scomparsa.
Andrea "Haero" Fabellini è l'autore del murales.
http://haero.com/blog
(clikkare sulle immagini per ingrandirle)
giovedì 13 settembre 2012
..in loving memory
Aosta, Strada Paravera (zona stazione / Acciaieria Cogne)
Giorgio Bettinelli
16 settembre 2008 / 16 settembre 2012
In loving memory, nel quarto anniversario dalla scomparsa.
Andrea "Haero" Fabellini è l'autore del murales.
http://haero.com/blog
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Giorgio Bettinelli
16 settembre 2008 / 16 settembre 2012
In loving memory, nel quarto anniversario dalla scomparsa.
Andrea "Haero" Fabellini è l'autore del murales.
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Che i nostri tributi contribuiscano a far viaggiare Giorgio in eterno, a farlo diventare un simbolo della giusta forma mentis che un comune mortale, come me, come te Lore, come lui, come noi tutti, dovrebbe avere.
RispondiEliminaChe intendo?
Check it out:
“ …in ultimo, a ogni buon conto, penso che non sono fatti miei e che ognuno fa quello che vuole dei suoi viaggi e della sua vita (o almeno: sarebbe bello facesse quello che vuole della sua vita e dei suoi viaggi; perche’ la maggior parte delle persone non lo fa: fa quello che deve, e con pochissima gioia.”
In Vespa Giorgio Bettinelli.
“Lascio cadere qualche peso cercando di non guardarla e di resistere all’odore che emana dai suoi vestiti, mentre ripenso a quel ragazzo della Sierra Leone e alle sue parole su questo shitty place pieno d’ingiustizie: ma sappiamo gia’ tutto fin nei minimi dettagli, anche se cerchiamo di pensarci il meno possibile; come il meno possibile pensiamo alla morte, altrimenti la vita sarebbe insopportabile. Qualcuno riesce a fare di piu’, qualche altro di meno; c’e’ chi prende un aereo e va nei lebbrosari di Calcutta, e c’e’ chi si trova a entrare nei foyer di Los Escudos e prende una camera e una birra gelata. L’importante, credo, sia non fingere; giocare la partita con le carte che si hanno in mano cercando di essere piu’ buena gente che hijo de puta, sentendosi piu’ vicini alla nobilta’ di chi ha perso che all’arroganza di chi ha vinto, e piu’ lontani della meschinita’ di chi ha perso che dalla generosita’ di chi ha vinto.”
Giorgio Bettinelli, Brum Brum